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BergamottoCalabrese.it

Presso la nostra Azienda agricola il cultivar del Bergamotto è rappresentato dalla varietà Fantastico e Femminello.

Il bergamotto è un agrume grande quasi come un'arancia, la cui pianta è nota anche scientificamente come Citrus bergamia, appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

Periodo di maturazione: da novembre a marzo.

Descrizione della pianta

E’ un alberello alto poco più di 4 metri, ha un tronco dritto a sezione rotonda, corteccia grigiastra ed è ben ramificato. Le foglie, non cadono mai nemmeno in inverno, sono ovali lisce e lucide, come quello dell’arancio. I fiori, con corolla a cinque petali, sono bianchi e molto profumati. I frutti del bergamotto sono verdi tondeggianti, quando giungono a maturazione diventano gialli, simili a piccole arance sono composti da tre parti distinte: la buccia (Esocarpo) che è ricca di "otricoli", piccole cavità piene di una olio essenziale; sotto la buccia si trova un tessuto bianco leggermente giallo piuttosto compatto (Mesocarpo); e infine la polpa (Endocarpo) divisa in 10-15 spicchi che contengono i semi, il succo è di sapore acido amarognolo.

Oltre che in campo cosmetico e per la produzione di té e tisane, il bergamotto si usa anche per la preparazione del famoso olio essenziale, che tiene lontani problemi di pelle e malattie cardiovascolari.

Descrizione del bergamotto

Il bergamotto è un agrume che nasce dalla pianta Citrus bergamia. Questa è un albero sempreverde, alto tra i tre e i quattro metri, con fiori bianchi molto profumati e foglie lucide e carnose.

Il frutto del bergamotto è di colore giallo intenso, dalla forma rotonda leggermente schiacciata ai poli.

Coltivato prevalentemente nella fascia costiera, è molto diffuso in Calabria. La sua orgine geografica non è certa, così come gli agrumi dai quali, per ibridazioni, è stato generato. Tuttavia, l'origine del nome è turca: beg armudi, che significa “pero del signore”.

Proprietà e benefici del bergamotto

Il costituente principale del Bergamotto è l'olio essenziale, ricco in terpeni e bergapteni, nonché i suoi polifenoli.

* Proprietà ipocolesterolizzanti: la capacità di abbassare il colesterolo ematico forse è la caratteristica che più di tutte ha reso famoso il bergamotto; l’esperetina e la naringenina sono capaci di legare e bloccare l’enzima responsabile della sintesi del colesterolo (HMG-CoA). Praticamente questi polifenoli agiscono allo stesso modo con cui agiscono le statine , farmaci di elezione per la cura dell’iper-colesterolemia.

* Proprietà antitumorali: in modelli animali alcuni esperimenti hanno dimostrato che l’estratto di bergamotto non solo previene l’insorgenza dei tumori attraverso le sue proprietà antiossidanti, ma è addirittura capace di rallentarne la progressione. Ulteriori studi saranno necessari per capire i meccanismi di azione.

* L'olio di bergamotto, come anticipato, viene utilizzato tanto in campo cosmetico, ma anche come aromatizzante di bibitè, tè o tisane. il più utilzzato è il suo olio essenziale, che si ricava dalla buccia dell'agrume, estratto con pressione a freddo, verde e giallo intenso una volta maturo, e particolarmente irregolare e rugosa. Esternamente quindi trova impiego in creme, profumi, ma anche nell'aromaterapia.
* Negli stati ansiosi e come antidepressivo funziona benissimo, infatti, è un olio che concilia il sonno ed elimina blocchi emotivi o psicologici, riportando serenità: bastano poche gocce nell'apposito diffusore o nella vaschetta dell'acqua dei termosifoni. Si può usare benissimo anche come deodorante naturale o profumatore per l'ambiente.

* Per avere anche un effetto benefico e balsamico per le vie respiratorie. Per la sua azione antisettica e antibatterica, si può impiegare anche in suffimigi, insieme a del bicarbonato; naso e gola ne trarranno grande beneficio, soprattutto in caso di raffreddore, infiammazioni per disinfettare ed eliminare virus e batteri. Ottimo per fare gargarismi, è anche un rimedio naturale contro l'alitosi.

* Grazie alle sue proprietà antimicotiche, esternamente è ottimo per combattere micosi, per esempio alle dita o unghie, e candida, bastano infatti un paio di gocce nel bidet per fare delle ottime lavande vaginali naturali e semicupi. Perfetto anche per pediluvi e maniluvi.
* La sua azione per la pelle è anche cicatrizzante, infatti, se ne possono realizzare ottime ricette, anche per la pelle grassa e impura.

* Le sue virtù riscaldanti, capaci di riattivare la circolazione, ne fanno un ottimo ingrediente per massaggi anticellulite.
* Aggiunto allo shampoo, ha effetto antiforfora e anticaduta. Si può usare benissimo anche nella vasca da bagno o su una spugna, massaggiando delicatamente il corpo.
* Antidepressivo in aromaterapia trova impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici. Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.
* Calmante: agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia, è un efficace rimedio in caso di insonnia, perché rilassa, conciliando il sonno.

* Antisettico: come tutti gli olii essenziali se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, in caso di ascessi e acne. In lavande vaginali è indicato contro la cistite, leucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui, per gargarismi è consigliato contro l’alitosi.

Attenzione: l’olio essenziale di bergamotto non va usato prima di esporsi al sole in quanto è fotosensibilizzante, si rischiano ustioni e macchie solari.

Valori nutrizionali e calorie del bergamotto

Usato internamente, l'olio di bergamotto trova indicazioni nelle coliche e infezioni intestinali, nelle parassitosi intestinali e nelle digestioni difficili.

Spesso lo vediamo come ingrediente aromatizzante in tè e tisane, ma si possono prendere anche poche gocce, da una a cinque, diluite al giorno.

Ottimo anche come antiossidante naturale, il bergamotto è formato da circa l'80 % di acqua, acido citrico, zuccheri ( fruttosio, glucosio, saccarosio ), ceneri, proteine, fibre alimentari, pectine, fosfati, flavonoidi e vitamina C.

Tra i minerali dominano sodio, potassio, magnesio e calcio; una decina di gocce di olio essenziale di bergamotto hanno circa 40 calorie.

Il bergamotto, grazie alle sue proprietà naturali risulta alleato di pelle, capelli, apparato circolatorio.

Di ormai certa attività anticolesterolo risulta scientificamente dimostrato il suo effetto, in quanto capace di abbassare sensibilmente in maniera naturale (e senza i dannosi effetti collaterali delle statine) i livelli di colesterolo cattivo nel sangue; in tal senso, risulta attore protagonista nelle riviste scientifiche più accreditate in campo nazionale ed internazionale, con studi pubblicati da prestigiose Università ed istituti di ricerca.

Controindicazioni del Bergamotto: il frutto, succo ed olio essenziale di bergamotto contengono tuttavia delle controindicazioni; da attenzionare quindi in caso di:

1. Gastrite: il succo ed il frutto contengono ben 66 g/l di acido citrico, quindi una acidità superiore a quella del limone. Il suo uso va evitato in caso di infiammazione della mucosa gastrica o di altre affezioni a carico dello stomaco in quanto potrebbe peggiorarne l’entità. Consiglio: prima di assumere il bergamotto o i suoi derivati assumere un gastroprotettore; in questo modo si potrà godere ugualmente delle decine di proprietà benefiche che questo agrume conferisce, senza danneggiare eventuali stati patologici preesistenti.

2. Esposizione solare: l’uso topico dell’olio essenziale di bergamotto diviene pericoloso se seguito da una esposizione solare. Questo perché contiene sostanze dette psoraleni, molecole foto tossiche che, attivate ai raggi UV, reagiscono e danneggiano le cellule epiteliali provocando scottature e formazioni di ustioni. Consiglio: non esponetevi al sole dopo aver maneggiato olio essenziale di bergamotto.

Curiosità sul bergamotto

* L'olio essenziale di bergamotto, essendo una essenza molto pregiata, viene spesso contraffatta e miscelata con atri oli essenziali a basso costo, come quello di arancia amara.

* L'origine sistematica del bergamotto è molto controversa. Alcuni botanici lo classificano come una specie a sé stante, mentre molti altri lo indicano come sottospecie dell'arancio amaro.

* Una legenda racconta che il moro di Spagna vendette un ramo di bergamotto ai signori Valentino di Reggio (in Calabria); furono poi i nobili signori ad innestare il bergamotto su un arancio amaro di un loro possedimento in Calabria.